La dieta Tao

LA DIETA T A O

(da un insegnamento di Guru Dev Singh Kalsa)

Proponiamo ai pazienti questa dieta in accordo con tre ùobbiettivi :

dimagramento,antidiabete e disintossicazione.

Abbiamo ottenuto questo regime alimentare da un insegnamento

taoista orientato dalla spiritualità più che dal sapere medico;ciononostante la esperienza ci ha dimostrato che è così efficace che abbiamo deciso di divulgarlo.

Questa dieta,seguita alla lettera, è molto efficace per dimagrire ed abbiamo constatato perdite di peso fino a 15 Kili in due mesi.

Un’ avvertimento utile per iniziare o far iniziare questa dieta per dimagrire: non seguirla nel periodo TAI YIN dell’anno perchè i risultati sono meno soddisfacenti

. Non importa che il soggetto abbia diabete grasso mal equilibrato, sotto trattamento o no, egli vedrà abbassare il suo tasso glicemico in modo spettacolare seguendo questo regime.

Si anticiperà al paziente un aumento importante della sete nei primi giorni, nei quali si tollererà un consumo di bevande un poco maggiore per giungere alla quantità indicata quando la sete diminuisce.

Le virtù disintossicanti di questa dieta sono importanti sull’organismo minacciato dal colesterolo, dall’urea, dall’acido urico e sono benefiche per i pletorici, gli ipertesi, i reumatici,ecc..

Dopo 2 o 3 giorni di adattamento al regime i soggetti staranno meglio nello stato generale, con più tono, più vivi e più chiari nell’adattamento alle loro attività.

Questo regime controindica il consumo di alcool, di caffè e, sopratutto di tabacco che lo renderebbe pericoloso ,conviene avvertire seriamente i candidati a seguirla ed aiutarli a sopprimere queste abitudini attraverso degli strumenti di cui disponiamo in agopuntura ed in omeopatia.

La presenza di colite può essere un ostacolo per il mantenimento prolungato del regime, prima di abbandonarlo è opportunoprovare una cura di polline di api ed argilla durante i primi tempi o tutta la durata del regime.

C’ è una precauzione da prendere nei soggetti con litiasi urinaria: la restrizione idrica si deve fare, come per i diabetici, in maniera progressiva.

Segue la copia di questa dieta che affidiamo ai nostri pazienti disposti ad intraprenderla.

FORMULA DEL REGIME TAO

Il regime del Tao si pratica per periodi di 28 giorni.

Secondo il caso ci si può limitare ad uno solo, se si vuole ottenere una piccola rettifica del peso e se si sente la necessità di dimagrire poco, oppure farla per 2, 3 o 4 periodi come massimo.

Con due periodi si ottiene una migliore rettifica del peso e la sparizione della maggior parte dei dolori reumatici.

Con tre periodi migliorano la maggior parte delle infermità organiche.

Con 4 i malati di nervi recuperano completamente il proprio equilibrio, secondo ciò che dicono i padri del Tao.

I periodi si incatenano una all’altro o si legano con alcuni giorni di regime normale, ma senza cadere in nessun eccesso per non perdere i benefici ottenuti.

Questo regime non è basato nè sulla teoria delle calorie, nè sulla composizione degli alimenti ( glucidi,protidi e lipidi), ma sul loro aspetto energetico Yin e Yang, per cui si integra bene nel quadro della medicina energetica cinese.

Gli alimenti scelti sono tutti Yang: cereali ed alcuni legumi, mentre le bevande sono Yin.

I liquidi ed i solidi non sono mai assorbiti nello stessso tempo e crediamo che

E’ per questo principio che la quintessenza energetica di ogni alimento è meglio utilizzata dall’organismo.

IL REGIME

Primo giorno:

si prenda la colazione ed il pranzo come al solito, si sopprima la cena.

Nei 27 giorni successivi:

a) COLAZIONE:

Ci si alzi alle 7 o più tardi e si prenda 1/2 bicchiere di acqua o un p di thè leggero o un infuso di erbe ( senza zucchero).

Si aspetti almeno un quarto d’ora e poi si assuma:

– una pappina molto spessa di cereali o di gallette di grano o di mais e/o di pane.

– una mela (facoltativa)

oltre questo non prendere altro.

b) PRANZO :

– circa il 25 % di ortaggi crudi e cotti,

– circa il 75 % di cereali o legumi secchi,

dessert (facoltativo): crostata di mele non zuccherata o di castagne.

Si dovrà aspettare per lo meno un quarto d’ora dopo ognuno dei due pasti principali per bere (di preferenza calda ) una tazza di thè leggero o di cicoria o un infuso senza zucchero o acqua

( non molto fredda).

c) A META’ DEL POMERIGGIO :

bere molto lentamente un bicchiere di acqua o un infuso non zuccherato.

d) CENA :

questo pasto deve essere un poco più leggero di quello di mezzogiorno: si può consumare una minestra spessa di legumi, ispessita per l’aggiunta di farina di grano o di grano saraceno o di crema di avena.

>Alimenti Raccomandati<

1) Tutti i cereali :

grano, riso, segale, avena, grano saraceno, mais, miglio, orzo, ecc., consumati in chicchi integrali o frantumati ( grano spezzettato, per esempio ), o sotto la forma di farina, di fiocchi, di semola, di pasta (senza uova).

Tutti questi cereali si trovano in negozi di alimenti dietetici.

2) Alcuni ortaggi :

carote, porri, rape o rami di sedano, ravanelli ( 2 o 3 massimo per pasto ), ravanelli neri (un poco),olive nere (3 o 4 massimo ), cavolfiore (da evitare se produce gonfiore addominale), cavolo verde (in piccole quantità), cicoria.

3) Legumi secchi :

lenticchie, ceci (messi a bagno molto tempo prima di cuocerli), fagioli bianchi (separati dalla pelle e fatti a purée), soya, ecc..

4) Poca frutta:

solo mele e castagne.

5) Condimenti :

sale marino integrale (salare leggermente), cumino, timo, alloro, noce moscata, rosmarino, finocchio, prezzemolo, aglio, cipolla, olio di oliva.

6) Sono da evitare tutti gli alimenti non citati e in particolare: lo zucchero, il burro, il caffè, l’alcool, il latte.

RACCOMANDAZIONI ESSENZIALI

1) Non fumare, con la restrizione idrica potrebbe essere pericoloso.

2) Far coincidere, nei limiti del possibile, il primo giorno di regime col primo giorno di luna nuova.

3) Mantenere l’attività fisica normale o cercare di iniziarne una se non se ne faceva affatto.

4) Alzarsi da tavola con una leggera sensazione di fame.

5) Non mangiare distrattamente. Stare attenti ai cibi che assorbiamo e masticare attentamente, sopratutto i primi bocconi.

6) Non prendere farmaci, salvo in casi di forza maggiore (in ogni caso chiedere al medico).

7) Non seguire il regime parzialmente. Per esempio ridurre le bevande e continuare a mangiare carne, pesce, uova, zucchero, bere alcool o fumare perchè ciò sarebbe un rischio per l’organismo.

8) Consumare legumi di coltivazione biologica (coltivati senza concimi chimici e senza insetticidi ) , legumi secchi dell’ultima raccolta (le vecchie raccolte sono cariche di scorie), cereali completi (la pelle del chicco contiene vitamine e sali minerali indispensabili per l’organismo) ugualmente di coltivazione biologica, difatti l’ ingestione di insetticidi sarebbe estremamente dannosa del normale, perchè gl’ insetticidi bloccano l’azione dei catalizzatori minerali di cui hanno bisogno gli enzimi per tutte le reazioni chimiche del nostro metabolismo.

E’ raccomandabile consumare pane integrale di grano e di segale.

9) Cucinare gli alimenti a fuoco lento (si salano dopo la cottura). Gli ortaggi stufati o alla griglia o cucinati in poco olio. In ogni caso gli ortaggi crudi sono da preferirsi a quelli cotti, salvo per coloro che soffrono di colite.

10) Alla fine del regime si ritorni progressivamente ad un’ alimentazione pi ampia, affinchè

i benefici conquistati non si perdano.

12) Seguire questa dieta accettando in anticipo che durante i primi giorni possono comparire alcune reazioni non molto gradevoli: molta sete, un po’ di costipazione, urine più scarse e molto colorate, molti sogni durante il sonno, eventualmente rumori intestinali e gonfiore addominale.

ESEMPI DI MENU’

I

COLAZIONE: purè di mele

PRANZO: carote grattugiate e olive , porri con miglio

CENA: minestra di legumi arricchita di piccola pasta, crostata di mela

II

COLAZIONE: gallette di riso

PRANZO: insalata di verzo, pasta al rosmarino

CENA: riso con legumi, mela (preferibilmente all’inizio)

III

COLAZIONE: pasta di fiocchi di avena

PRANZO: insalata completa, tabulè (insalata araba)

CENA: cavolfiore all’aglio

IV

COLAZIONE pane all’aglio

PRANZO porri all’insalata, grano spezzato alla cipolla

CENA carote grattuggiate, minestra all’aglio

V

COLAZIONE gallette di mais

PRANZO: sedano grattugiato, ravanello e olive, soya

CENA: “berro” (verdura con folgie tonde, un pò piccante), gallette di fiocchi di avena,

crostata di mela

ALCUNE RICETTE

Per la colazione

Purè: fare un purè spesso di fiocchi di avena (cuocere da 3 a 4 minuti) lasciare riposare e aggiungere una mela grattugiata e cannella.

Pasta di fiocchi di avena:

mettere in una insalatiera una tazza di fiocchi di avena,aggiungere 1/2 tazza di acqua e lasciare espandersi 1/4 d’ora. Aggiungere 2 cucchiai di farina,uno di olio,una mela tagliata a pezzetti e cannella. Mescolare bene e vuotarlo in uno stampo per dolci unto con olio e cuocerlo al forno caldo per circa 20 minuti.

Gallette di semola di grano o di mais:

Per 4 bicchieri di semola aggiungere 3 bicchieri di acqua e mezzo di olio. Salare e mescolare. Vuotare in uno stampo per dolci e cuocere da 15 a 20 minuti nel forno caldo. Si possono fare gallette individuali vuotando la semola in piccoli stampi.

Pane all’aglio:

Dorare nel forno un pezzo intero di pane integrale di grano o di segale ungerlo con uno spicchio di aglio e spruzzarlo con olio di oliva.

Per il pranzo principale

Riso integrale con legumi:

Dorare in un pò di olio cipolla, porri e carote tagliate a pezzetti. Aggiungere cumino e il riso e lasciarlo insaporire alcuni istanti. Poi aggiungere acqua bollente (3 tazze di acqua per una di riso), coprirlo, cuocerlo a fuoco lento 1/2 ora e lasciarlo espandere altra mezz’ora. Si può sostituire il riso con il grano, per il tempo di cottura sarà più lungo /2 ore) e , in questo caso , sarebbe meglio cuocere i legumi a parte e mescolare alla fine.

Tabulè (insalata araba):

Si può preparare con grano spezzato o con cuscus. Vuotare i chicchi in una insalatiera. Aggiungere acqua salata fino a coprire giusto i chicchi. Poi aggiungere 2 cucchiai di olio di oliva,una cipolla tagliata, olive nere, ravanello e menta tagliati, Salare. Mescolare bene tutto e raffreddarlo. Si prepara varie ore prima.

Gallette di fiocchi di avena:mettere in ammollo 1/4 d’ora i fiocchi di avena (6 cucchiai per due persone) in un poco di acqua. Aggiungere piccoli pizzichi di aglio e cipolla e prezzemolo. Aggiungere sale e cumino (2 cucchiai) o punte di menta. Mescolare con i fiocchi di avena imbevuti dopo aver eliminato l’eccesso di acqua e se necessario cuocere in padella come una omelette.

Insalata completa: Su di un piatto di portata disporre in mucchietti:

– 3 o 4 cucchiai di riso freddo temperato con un poco di olio di oliva e di prezzemolo.

– 2 o 3 ravanelli

– 3 o 4 cucchiai di lenticchie fredde con olio di oliva e di limone tagliato

– 2 o 3 pezzetti di cavolfiore crudo

– 2 porri cotti

– alcune carote temperate con rosmarino.

Decorare con alcune olive nere.

Pasta aglio ed olio

Pasta,aglio, olio, rosmarino.

Porri con miglio: cuocere a fuoco lento per 20 minuti il miglio in una pentola coperta, una tazza di miglio per 2 tazze di acqua. Tagliare i porri molto sottili e dorarli in una padella, alla fine della cottura aggiungere un poco di olio. Salare e mescolare il tutto.

MInestra all’aglio: far bollire per tre minuti 3 spicchi di aglio schiacciati in un litro di acqua. Aggiungere semola e cuocere 2 minuti (la consistenza deve essere spessa) salare ed aggiungere un poco di olio di oliva al momento di servire.

Crepes di grano saraceno: fare una pasta con farina di grano saraceno,acqua,sale ed un cucchiaio di olio di oliva. Cuocerla come le crepes normali. Si possono servire accompagnate da carote al cumino.

Carote al cumino. cuocere a stufato da 3/4 d’ora ad 1 ora carote tagliate in fette sottili e temperate con cumino. Salare ed aggiungere un poco di olio di oliva dopo la cottura.

Verzo ripieno di grano spezzettato: insaporire in olio del verzo. Cuocerlo e salarlo. Preparare una cipolla con olive in pezzetti,aggiungere del grano e lasciarlo soffriggere per 1 o 2 minuti. Tagliare il verzo a pezzetti e riporne la metà in un piatto da forno su cui si adagiare il grano e sopra il resto del verzo. Salare. Versare alcune gocce di olio di oliva e mettere nel forno caldo per alcuni minuti.

Crostata di mele: fare la pasta (senza burro)con farina (mezza bianca e mezza integrale), acqua ed olio. Stenderla su di un piatto da forno da crostata ed aggiungere le mele a pezzetti.Spolverarlo con cannella e metterlo al forno per circa 1/2 ora.

Gratinato di castagne: tagliare le castagne pulite e pelate, 2 carote,vari spicchi di aglio, prezzemolo, due cipolle grandi e cucinare ill tutto con un poco di olio di oliva, alla fine della cottura aggiungere un poco di pane bagnato (se è troppo secco aggiungere un poco di acqua). Salare, poi versare in un piatto grande o in vari individuali, spolverare con poco di pane grattuggiato e mettere a gratinare.

Sedano stufato: cuocere in una casseruola cipolle tagliate in pezzetti in un poco di olio di oliva. Aggiungere coste di sedano tagliate in piccoli pezzetti.Senza girare si copre e si lasci cuocere a fuoco lento per lo meno per 1/2 ora.

Cottura di saraceno : dorarli per circa un minuto in una casseruola.Poi aggiungere acqua bollente salata e cuocere 5 minuti a fuoco lento ( 1 tazza di acqua per 1 di saraceno);

lasciare espandere alcuni minuti prima di servire e spruzzare con olio di oliva.

Scegliere l’altro. Kundalini yoga e meditazione in carcere

a cura del prof. Roberto Santokh S. Cagliero

 

La pratica dello yoga in carcere risponde a varie necessità fisiche e mentali che la quotidianità dello stato di reclusione difficilmente riesce a soddisfare. Ci sono ovviamente problematiche ambientali, ad esempio l’abitudine a vivere in spazi ristretti, che finiscono per limitare un uso libero del movimento fisico. Chi vive in carcere sa che oltre una certa estensione ci sono ostacoli fisici che non permettono di andare.

Leggi tutto “Scegliere l’altro. Kundalini yoga e meditazione in carcere”

Dieta (CR), Digiuno e Fattore di crescita Insulino simile-1 (IGF-1)

Ho già accennato nella pagina Alimentazione a che ruolo abbia l’aumento del Fattore di Crescita Insulino simile e delle proteine IGFBP-1, IGFBP-2 che, legando questa molecola, lo inibiscono.

la Restrizione Dietetica ( dieta a bassissimo contenuto calorico, digiuno intermittente, alterni giorni di digiuno, ecc.) riduce la massa adiposa totale e viscerale e nel migliorando il profilo delle citochine infiammatorie e il rapporto di adiponectina / leptina.  Abbassa i livelli di IGF-1

Leggi tutto “Dieta (CR), Digiuno e Fattore di crescita Insulino simile-1 (IGF-1)”

Ecologia Clinica

Global Disaster

Grande e tragico capitolo degli additivi alimentari degl’inquinanti e dei pesticidi, di cui in Italia pochi sembrano interessarsi Negli USA, invece, un largo movimento di medici e ricercatori ha dato vita a  quella branca della medicina cui è stato dato il nome di “Ecologia Clinica”. Questa branca medica studia i rapporti tra malattie ed inquinamento interno all’organismo (intolleranze alimentari) ed esterno (ambientale).

Leggi tutto “Ecologia Clinica”

Le ricette dello chef Roberto Siri Fontana

Roberto è stato proprietario di un importante Restaurant a Bologna. Pratica ed insegna kundalini Yoga e Sat Nam Rasayan. Ha cucinato per molto tempo e con successo per grandi personaggi quali Yogi Bhajan, Guru Dev Singh, ecc. Dimostrando fantasia e perizia sia nella cucina raffinata, sia grande capacità organizzativa cucinando anche per 2000 persone agli Yoga Festival. Offre consulenze personalizzate di scienza culinaria. Info: robby.siri@gmail.com

Leggi tutto “Le ricette dello chef Roberto Siri Fontana”

Piccolo Repertorio Omeopatico

Questo piccolo prontuario, che sarà migliorato nel tempo, seguendo i vostri suggerimenti è destinato a coloro che si curano con la Medicina Omeopatica senza averne molta dimestichezza. Vi ricordo che oltre al sintomo che si desidera curare bisogna porre attenzione a come, quando e perché si manifesta. Ossia semplicemente osservare ad esempio se un dolore o una febbre, ecc. migliora o peggiora con il caldo o con il freddo, con il movimento, con la pressione locale, ecc. Inoltre se notate variazione della vostra sfera emotiva: se la malattia vi rende irritabili, depressi, euforici, ecc.

Leggi tutto “Piccolo Repertorio Omeopatico”